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| Un sospiro, ancora, nuovamente. È davvero stanca di quella storia, stanca dalla battaglia, stanca da tutto. E stanca di quelle domande che non riceveranno risposta. Stanca di quelle cose non dette, ma sottointese che le sembra di non riuscire a cogliere. Suo padre ha voluto relegarla qui, ma non ha dato indizi, niente di niente per poter in qualche modo capire la cosa.
Bene... Qui non c'è nulla da fare, è un'isola in cui ci siamo solamente io e te... tu sai benissimo cosa devi fare... Io devo scoprirlo ma non posso andarmene perché tu non hai voglia di venermi dietro... Quindi devo stare qui a girarmi i pollici in eterno? O a vederti lavorare a qualcosa che non puoi dirmi?
Sbuffa, mentre si alza, o meglio si sistema un pochino quei pochi stracci che gli sono rimasti addosso dopo la battaglia e muove, o almeno cerca di muovere qualche passo. E si, cerca di superarlo per cercare poi di uscire da quella che è la casa, per vedere cosa c'è, camminando anche neo cimitero se fosse necessario, pur di non rimanere in quella casa, con quell'antipatico di un... Non sa nemmeno lei come definirlo davvero.
Quello che ha detto o che ti ha ordinato di fare mio padre non lo so e a questo punto non lo voglio sapere... ma io sono una piratessa oltre che...
Una piccola pausa prima di continuare
Non sono fatta per stare sulla terraferma... Non lo sono mao stata e non lo sarò mai...
E anche se incerta, ecco che comincia a muovere i primi passi per superare quel vialetto, per andare via da quella casa.
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